Itinerario circolare molto impegnativo nella media Vallecamonica
La partenza è dal grande parcheggio vicino al bivio per Losine, proveniendo da Breno (uscita ss 42 girare a sinistra) che si prende svoltando a destra dopo aver percorso circa 2 km sulla vecchia statale lasciando alle spalle l'abitato di Breno.
In sella ci si avvia per l'abitato di Losine, piccolo Comune ai piedi della Concarena, si prosegue in direzione Cerveno, poi Ono S.Pietro.
Si va oltre l'abitato del piccolo Comune di Ono San Pietro salendo verso sinistra ai piedi della Concarena, in direzione Campelli, Bait del Mella e Rifugio Iseo.
Percorsi c.ca 2 km dall'abitato, si svolta a sinistra su di un mulattiera molto ripida. Abbiamo approssimativamente calcolato che la media è del 20% con punte del 35% e oltre.
Pedalarla totalmente è possibile, noi abbiamo rinunciato a farlo in cima perchè le pendenze sono realmente estreme, al punto da faticare a salirle a piedi, poi meglio risparmiare energie per il rientro.
Una volta giunti al Rifugio/Baita Iseo con foto di rito, si torna sulla mulattiera principale e si svolta a sinistra per località Natù che è poco distante, fermarsi ad ammirare il panorama è irrinunciabile, si possono poggiare le spalle alla Concarena ed ammirare la vallata sottostante in un silenzio irripetibile...
Si risale in sella in direzione sentiero dei contrabbandieri, si attraversano tratti pedalabili e dove la bici va accompagnata e in un punto portata. Subito dopo inizia a pieno il sentiero che è possibile percorrere interamente in sella, semplicemente spettacolare. Il sentiro finisce appena sopra l'abitato di Cerveno, da lì teniamo la destra per ritornare a Losine, passando per una mulattiera parallela all'antica Valeriana... a patto che non sia proprio lei e non la replica piu' a valle.
Il rientro è al parcheggio al bivio...
Il giro è chilometricamente molto corto, ma estremamente impegnativo fisicamente.
Non impossibile, semplicemente adatto a chi ha una buona se non ottima preparazione fisica ed una piu' che buona dimestichezza con l'mtb, si transita per sentieri ripidi a tratti con pietraie oppure possono essere molto scivolosi.
SCHEDA
Partenza:
Crist di Niardo - 288 m s.l.m.
Arrivo:
Crist di Niardo - 288 m s.l.m.
Distanza:
17/18 km
Tempo stimato:
4/5 h
Altezza Massima:
1351 m
Altezza Minima:
288 m
Altezza partenza:
288 m
Altezza arrivo:
1351 m
Dislivello Massimo:
1100 m
Ascesa accum:
1120 m
Discesa accum:
1120 m
Pendenza max:
35 %
Pendenza min:
-40 %
Periodo consigliato:
Aprile - Ottobre (discesa solo in assenza di neve)
Preparazione:
Buona/Ottima
Calssificazione:
All Mountain
Difficoltà tecniche:
Single track con passaggi su pietraie e tratti in pendenza scivolosi.
Cartografia:
Compass foglio 94 - Edolo-Aprica
Parcheggio:
Parcheggio al bivio di Losine località Crist
Localita' transitate:
Crist di Niardo, Losine, Cerveno, Ono San Pietro
Note:
Molto impegnativo e sconsigliato a chi non ha una buona preparazione fisica e ottima padronanza del mezzo. Consigliamo bike full e navigatore gps.
Erbanno è una frazione del Comune di Darfo, si trova a confine con un'altra frazione ben piu' conosciuta che è Boario Terme.Nota quest'ultima ovviamente per lo stabilimento termale e per quello di imbottigliamento dell'acqua minerale, che tra l'altro si trova a poche centinaia di metri dal punto di partenza di questo giro.
In auto proveniendo dalla statale 42 si esce per Boario Terme e poco distante dall'uscita prima si svolta a sinistra, poi dopo poco subito a destra in una parallela della strada principale che porta al centro della cittadina.
Una volta in sella ci si avvia verso Gorzone su asfaltata, quindi si raggiunge l'abitato di Angolo Terme, si sale verso il paese e si svolta a sinistra appena prima di aver raggiunto il centro.
La strada intrappresa porta sopra il Lago Moro zona molto bella e tranquilla, tenendo la destra si prosegue per Anfurrofra le montagne del bergamasco... questo tratto di strada è molto bello.
Arrivati a Anfurro bisogna fare attenzione ad imboccare il sentiero che scende verso Rogno, a tratti scassato, tecnico ed impegnativo. Ci si dovrebbe fermare ogni tanto ad ammirare il paesaggio, il panorama e' a picco sulla bassa Valle Camonica e lago di Iseo.
Giunti in fondo al sentiero e un tratto di mulattiera si va a sinistra sull'asfaltata ex statale 42 proseguendo per Bessimo do Darfo e poi di nuovo Erbanno.
E' un percorso percorribile in sella al 99%, l'uno che manca è un tratto di rocce di un paio di metri a picco, da fare assolutamente a piedi. Mentre tutto il resto è godibile nella parte tecnica se si ha una buona padronanza della mtb, altrimenti è sufficiente fare 2 passi per poi riprendere agevolmente l'itinerario.
SCHEDA
Partenza:
Erbanno di Darfo (BS) - 207 m s.l.m.
Arrivo:
Erbanno di Darfo - 207 m s.l.m.
Distanza:
18 km
Tempo stimato:
4 h
Altezza Massima:
717 m
Altezza Minima:
207 m
Altezza partenza:
207 m
Altezza arrivo:
207 m
Dislivello Massimo:
510 m
Ascesa accum:
588 m
Discesa accum:
588 m
Pendenza max:
15 %
Pendenza min:
-25 %
Periodo consigliato:
Tutto l'anno
Preparazione:
Discreta
Calssificazione:
All Mountain
Difficoltà tecniche:
Single track con passaggi su pietraie e tratti in pendenza tecnici.
Cartografia:
Compass Valli Bresciane
Parcheggio:
Parcheggio a confine fra Boario e Erbanno
Localita' transitate:
Erbanno, Gorzone, Angolo Terme. parte alta del Lago Moro, Anfurro, Rogno, Bessimo, Darfo, Boario, Erbanno.
Note:
Non è un giro da prendere alla leggera, ma è comunque un giro che molti possono fare avendo l'accortezza di non affrontare i tratti più impegnativi se non si ha dimestichezza con la mtb, consigliamo gps, meglio se con full.
Questo percorso/itinerario è molto particolare, abbiamo scelto di farlo in questo modo per poter godere al meglio ed in relax i panorami che le cime/colme/creste della zona di Montecampione regala, a 360 gradi.
Non è usuale per noi o meglio non è nostra abitudine utilizzare l'auto per portarci in quota con le mtb, questa volta invece riteniamo che sia opportuno, a patto che non si voglia dedicare a tutta la giornata questo giro. Senza sottovalutarne anche l'aspetto fisico, infatti richiederebbe di percorrere una salita su asfalto di oltre 20 km, che equivale ad almeno 3 ore in sella considerando che le nostre mtb sono all-mountain.
Pertanto abbiamo usato 2 auto, la prima parcheggiata di fronte al Municipio di Pian Camuno (potrebbe essere altrove in zona volendo), l'abitato del paese lo si raggiunge proveniendo da qualsiasi direzione seguendo le indicazioni per Montecampione (nota località sciistica), difatto la strada che seguiamo per salire passa prima da Pian Camuno, improbabile sbagliare. Mentre con la seconda auto con caricate le mtb ci avviamo in direzione Montecampione 2000.
Una volta arrivati all'ampio parcheggio e saliti in sella si imbocca un sentiero che, tenendo le spalle alla valle,sale a destra lasciando inoltre esattamente alle nostre spalle l'immenso edificio della stazione sciistica.
Si proseque quindi, seguendo la traccia gps, su alcune delle creste piu' suggestive della zona, che permettono di vedere ampi panorami.. fino al massiccio del Monte Rosa e il Lago di Garda al suo opposto, e poi molto altro.
Si passa da Colle San Zeno, pausa al rifugio e poi si scende attraverso sentieri fra prati e boschi, si attraversa la Val Negra e poi per un tratto si deve portare in spalla la bici (circa 20 minuti) tratto che permette di poter raggiungere un altro sentiero che fa attraversare una valletta (altrimenti saremmo costretti a scendere prima). Il single track in questa zona è stupendo.. non impegnativo ma molto suggestivo.
Una volta raggiunto il punto di partenza, con la prima auto si torna a prendere la seconda in quota.
Il consiglio in un percorso come questo è di non fare a meno del navigatore gps per seguire la traccia, sono molti i punti dove si puo' facilmente imboccare la direzione sbagliata, segnalarli non è molto semplice.
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SCHEDA
Partenza:
Montecampione 2000 (BS) - 1850 m s.l.m.
Arrivo:
Pian Camuno - 205 m s.l.m.
Distanza:
27 km
Tempo stimato:
4 h
Altezza Massima:
2000 c.ca m
Altezza Minima:
205 m
Altezza partenza:
1850 m
Altezza arrivo:
205 m
Dislivello Massimo:
1638 m
Ascesa accum:
554 m
Discesa accum:
2049 m
Pendenza max:
25 %
Pendenza min:
-20 %
Periodo consigliato:
Da Maggio ad Ottobre
Preparazione:
Discreta
Calssificazione:
All Mountain
Difficoltà tecniche:
Single track con passaggi su pietraie e tratti in pendenza abbastanza tecnici.
Cartografia:
Compass Valli Bresciane
Parcheggio:
Parcheggio Pian Camuno e Montecampione
Localita' transitate:
Alcune delle creste di Montecampione
Note:
Non è molto impegnativo, fattibile tranquillamente con front, meglio se con full. Raccomandiamo sempre prudenza e rispetto della natura.
Itinerario circolare, molto impegnativo. La partenza è dal Comune di Bienno (BS), si sale per la provinciale asfaltata che porta al Passo Crocedomini. Il primo punto di destinazione è il rifugio Bazena, situato nell'omonima localita', prima di esso si transita per Campolaro.
Da Bazena non si prosegue in direzione del passo Crocedomini, ma si iniza a salire per la mulattiera con direzione lago della Vacca, e ancor prima per il passo delle Terre Fredde.
La salita è pedalabile per buona parte, soltanto qualche breve tratto non permette di restare in sella, lo stesso anche oltre il passo delle Terre Fredde da dove fra l'altro alla vista si apre un paesaggio suggestivo.
La traccia prima di inoltrarsi verso il rifugio Gheza e quindi verso la val Paghera di Ceto (ne terremo conto per la direzione verso la quale porta il sentiero, di fatto andremo a Piazze di Braone) porta al Tita Secchi, rifugio situato a ridosso del lago Della Vacca. Una volta rifocillati al rifugio, riprendiamo l'itinerario ritornando al punto di incrocio col sentiero che ci porterà verso il rigugio Gheza, il n. 38.
Da qui' si porta la bici per 100 metri c.ca di dislivello fra le pietraie, ma senza particolari difficoltà. Una volta raggiunto il valico, si apre uno scenario immenso, il versante ovest della Valle Camonica con la splendida Concarena,
sulla destra il Pizzo Badile e la valle tanto grande quanto inaspettata che immensa riempie lo sguardo.. con la conformazione molto rocciosa più in alto e erbosa verso il basso..
La discesa è tecnica, molto impegnativa e lunga, considerando che se si segue la traccia dall'inizio si è saliti per c.ca 2500 metri di dislivello.
Si passa per il Rifugio Gheza, poco piu' sotto il Rifugio Pandini.. e poi prati e bosco, sempre lungo sentieri, mantenendo la sinistra della valle in direzione Piazze..
Raggiunta la localita' Piazze, riconoscibile d'apprima dalla piccola Cappella e poi da alcune baite, si prosegue mantenendo la sinistra, scendendo da una mulattiera molto ripida, da dove è possibile incontrare mezzi che salgono..
Giunti nel comune di Braone si prosegue per Breno, quindi si risale a Bienno al punto di partenza.
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SCHEDA
Partenza:
Bienno oppure Breno BS
Arrivo:
Bienno o Breno
Distanza:
54 km
Tempo stimato:
6/7 h
Altezza Massima:
2450 c.ca m
Altezza Minima:
288 m
Altezza partenza:
400 m
Altezza arrivo:
400 m
Dislivello Massimo:
2155 m
Ascesa accum:
2707 m
Discesa accum:
2707 m
Pendenza max:
18 %
Pendenza min:
-20 %
Periodo consigliato:
Da Giugno ad Settembre
Preparazione:
Ottima
Calssificazione:
All Mountain
Difficoltà tecniche:
Single track con passaggi su pietraie e tratti in pendenza molto tecnici.
Cartografia:
Compass Valli Bresciane
Parcheggio:
Parcheggio vicino alla rotonda, a Breno al supermercato o in piazza mercato.
Localita' transitate:
Bienno, Campolaro, Bazena, Lago della Vacca, Rifugio Gheza e Prandini, Braone, Niardo e Breno.
Note:
E' molto impegnativo, da fare con una full. Raccomandiamo sempre prudenza e rispetto della natura.
Itinerario circolare, partenza dal centro abitato di Breno BS.
Questo giro è esplorativo, si tratta di percorrere una antica mulattiera che porta sui monti del Comune di Esine, centro abitato situato nella media Valle Camonica, fra i più popolati ed importanti una ragione è l'ospedale di Valcamonica, situato a sud del centro abitato.
L'intenzione era di raggiungere località Pianazzo, nome dato a questa traccia, in realtà il giro prosegue molto oltre verso S.Glisente che pero' non si raggiungiamo pur restando a soli 100/150 metri aldìsopra.
Da Breno si sale verso Bienno attraverso la strada asfaltata che passa nelle vicinanze di Cristo Re, località nota per la presenza dell'imponente statua rivestita in "oro" il cui splendore sovrasta la vallata.
Si prosegue verso la parte alta del paese di Bienno dove si imbocca una mulattiera a bassa quota che porta verso Esine, quasi costeggiando i piedi del versante Est della Val Grigna. Ricordavo che questa mulattiera si convergeva a quella che sale per i monti di Esine, ma oggi è andata perduta fra prati e loro proprietari. Pertanto ad un certo punto si svolta verso destra in direzione del paese, poco oltre svoltando a sinistra in direzione della montagna si inizia a salire..
Le salite sono molto ripide e non mollano mai, solo un paio di tratti... brevi e dopo i quali riprende ripida..
Si passa per località che nascondono aldilà della mulattiera ampi prati e punti "belvedere" da dove si aprono panorami sulla Valcamonica..., noi continuiamo a salire fino a passare per la "rata di Rugola", località nota per una salita estremamente ripida, non ho misurato ma poco mancherà al 30%.. ci sono tratti piu' ripidi ma piu' brevi, questo invece è noto perchè è piuttosto lungo.
Si raggiunge poi località Budèc, dove ogni anno c'è alla prima domenica di Agosto la festa della montagna organizzata dagli Alpini. Un giretto al rifugio e poi si riparte in direzione Pianazzo che è poco oltre.
Quì il giro prosegue verso Vacarèt e la pozza nei pressi della malga, bella zona immersi nel verde in un silenzio assoluto. Proseguiamo qundi verso la malga Foppole attraverso una mulattiera.. giunti in malga la mulattiera finisce e per proseguire si deve imboccare il sentiero che porta verso località Ladàret.. da qui' si va verso Ladàret di Berso Inferiore, attraverseo una mulattiera regolare..
Da Ladàret di Berzo si inizia a scendere verso l'abitato di Berzo, prima per l'antica mulattiera oggi in disuso e scassata, poi per una mulattiera decisamente verticale che mettera' alla prova i vostri freni.
Il rietro è previsto risalendo verso Bienno e poi tornando a Breno su asfalto.
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SCHEDA
Partenza:
Breno BS
Arrivo:
Breno
Distanza:
34 km
Tempo stimato:
5 h
Altezza Massima:
1773 c.ca m
Altezza Minima:
288 m
Altezza partenza:
288 m
Altezza arrivo:
288 m
Dislivello Massimo:
1486 m
Ascesa accum:
1993 m
Discesa accum:
1993 m
Pendenza max:
32 %
Pendenza min:
-30 %
Periodo consigliato:
Da Giugno ad Settembre
Preparazione:
Ottima
Calssificazione:
All Mountain
Difficoltà tecniche:
Single track con passaggi su pietraie e tratti con pendenze elevate.
Cartografia:
Compass Valli Bresciane
Parcheggio:
Parcheggio al supermercato o in piazza mercato.
Localita' transitate:
Bienno, Esine, Berzo Inferiore
Note:
E' molto impegnativo, le salite sono molto ripide. Raccomandiamo sempre prudenza e rispetto della natura.
Nulla di particolare, tratti in cui portare la mtb perchè non pedalabili.
Cartografia:
Compass Valli Bresciane
Parcheggio:
Parcheggio del centro commerciale.
Localita' transitate:
Pisogne, Fraine, Grignaghe, Presso
Note:
Impegnativo se si considera faticoso portare la mtb per qualche tratto. Relativamente non difficile la discesa su Pisogne. Raccomandiamo sempre prudenza e rispetto della natura.
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